Roma, lì 25.11.2018
Buongiorno e buona Domenica a tutti.
La Commissione Informatica, dopo un lavoro impegnativo e defatigante (è dir poco), ha fatto pervenire al CD un documento finale, sottoponendolo al CD medesimo per la sua definitiva approvazione. L'argomento, come ben sapete è la FE.
Al fine di fornire un aiuto concreto agli associati, sono state affrontate dal punto di vista tecnico, tutte le problematiche che hanno tenuto ben da conto, le nostre esigenze da quella più impegnativa a quella più pratica, senza tralasciare l'aspetto economico.
In stretto contatto, e senza soluzione di continuità (oserei dire), sono state analizzate soluzioni "a valore aggiunto" con l'accortezza di non lasciare nulla al caso.
L'imperativo era quello di fornire un valido supporto, dal lato tecnico-amministrativo, a chi non avesse ancora effettuato la scelta di affidare la materia FE ad una servizio esterno o alla propria softwarehouse.
Come sapete i tempi sono strettissimi e questa forte esigenza ha richiesto un senso dell'abnegazione per una dedizione alla materia, veramente non comune, da parte dei colleghi coinvolti (Marco Bassi in primis) ai quali va tutta la nostra profonda ammirazione e il nostro apprezzamento.
Come avrete potuto osservare, il mercato, le softwarehouse, le aziende di ogni tipo, si sono "tuffate a capofitto" in un business molto redditizio a scapito dei soggetti coinvolti -noi- (ancora una volta trattati come polli da spennare). Ancora una volta un provvedimento normativo destinato a contrastare l'evasione fiscale (almeno così dicono) coinvolge la nostra categoria costringendoci a sopportare dei costi aggiuntivi unitamente a tempi e risorse da impiegare, il tutto senza alcun riconoscimento economico.
Proprio per evitare al massimo questa distorsiva ed invasiva situazione il nostro CN ha cercato delle soluzioni che riuscissero ad alleviare l'avvio della rivoluzione "paperless - digital transformation".
Anche noi della Conepro, abbiamo dato il nostro contributo cercando di avvicinarci sempre di più alle esigenze dei colleghi, da quelli "strutturati" a quelli meno innovativi, da quelli con i clienti micro e mini a quelli con multinazionali nel portafoglio dei contatti.
Questa opera, questo impegno, di coesione partecipativa è un tassello importantissimo nella vita della nostra associazione e dimostra, sul campo, che soltanto con una profonda convinzione e una profonda passione, si possono ottenere risultati, contro ogni più rosea aspettativa; questo è lo spirito "contagioso" della Conepro che ognuno di noi dovrebbe avere dentro di sé.
Scusate la lunga presentazione, ma il "lavoro associativo" dei colleghi, soprattutto se così preciso e coinvolgente, va sottolineato e degnato di forte plauso.
Buona continuazione
Il Consiglio Direttivo
Renato Burigana
Presidente Co.Ne.Pro.