Oggetto: Comunicato del Consiglio Direttivo
Con riferimento alle vicende legate alla votazione per il rinnovo degli Ordini Professionali dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili locali, il Consiglio Direttivo dell’associazione ritiene opportuno condividere con i colleghi alcune riflessioni.
Il continuo cambiamento degli orientamenti sulle modalità di voto in presenza ovvero da remoto, l’atteggiamento tetragono del Commissario p.t., il susseguirsi di fasi di diniego, poi di parziale condivisione e ancora l’attesa di una posizione definitiva, legata alla sospensione delle votazioni imposta dal TAR del Lazio sono fatti ben noti ai colleghi.
In questo poco edificante alternarsi di pareri e pronunciamenti a volte condivisi in altre osteggiati, L’associazione coerentemente con quella che è la sua stessa ragion d’essere, ha sempre sostenuto e sostiene il principio del necessario coinvolgimento nella vita ordinistica del maggior numero di colleghi quale unica garanzia di trasparenza e democrazia necessaria per ritrovare la fiducia nelle istituzioni alienatasi ormai da tempo.
La votazione dei rappresentanti della categoria nell’Ordine di appartenenza rappresenta nella vita professionale uno dei momenti più significativi di manifestazione di libertà, diritto che deve essere garantito a “tutti” e tutelato, favorendo il superamento di ogni limite e ostacolo, sia esso temporale o spaziale, agevolando con ogni mezzo possibile l’espressione concreta della volontà di ogni iscritto e quindi il proprio diritto al voto, che è la forma di democrazia più evoluta.
Ricordiamo come in un periodo passato lungo e tuttavia recente, il diritto al voto libero in realtà nei fatti è stato appannaggio di una minoranza che ha consolidato nel tempo un iter procedurale poco favorevole al coinvolgimento del maggior numero di colleghi, con la conseguenza che l’organo più rappresentativo del nostro Ordine è stato per lungo tempo rappresentato da una élite quale espressione di una élite con l’inevitabile conseguenza che pochi hanno deciso per molti alterando di fatto il corretto rapporto di rappresentanza tra eletti ed elettori.
È appena il caso di aggiungere che l’attuale stato di pandemia aggrava pesantemente lo stato di incertezza generale e di timore, generando una naturale ritrosia ad evitare luoghi e situazioni nelle quali la sicurezza della salute personale non possa essere garantita ai livelli più alti.
A quanto ora ricordato va aggiunto perciò l’ulteriore rischio che la pretesa di votare in presenza in soli due seggi porterebbe facilmente ad una ulteriore drastica riduzione dei votanti, già di per sé, come noto dalle precedenti elezioni, estremamente bassa e di fatto azzerando il concetto stesso di rappresentatività.
Per queste ragioni propugnate e sostenute dalla Co.Ne.Pro, e quindi da oltre 500 colleghi, il Consiglio Direttivo continua a chiedere ad ogni livello istituzionale che nelle votazioni per l’elezione dei nuovi Consigli dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili venga garantita la massima possibile partecipazione di tutti gli aventi diritto e quindi sia consentita l’utilizzo della modalità di voto da remoto, anche al fine di contemperare al meglio la garanzia di democraticità e di sicurezza per la salute pubblica.
Il Consiglio Direttivo